Carta geomorfologica PAI per la Provincia di Teramo
La carta geomorfologica rappresenta le forme d’accumulo e d’erosione del rilievo, compreso quello sottomarino; ne raffigura i caratteri morfografici e morfometrici; ne interpreta l’origine in funzione dei processi geomorfici, endogeni ed esogeni, passati e presenti, che le hanno generate; ne individua la sequenza cronologica, con particolare distinzione fra le forme attive e non attive.
La carta geomorfologica rappresenta sinteticamente le formazioni del substrato, tratte dal corrispondente foglio geologico aggiornato, accorpandole in categorie litologiche fondamentali, con caratteristiche geomorfologiche omogenee. I litotipi sono rappresentati da campiture a tonalità molto chiara. Particolare attenzione è dedicata allo studio ed alla rappresentazione dei depositi recenti, di cui viene anche indicata la granulometria e per grandi linee lo spessore.
In un tale contesto, la carta geomorfologica, oltre alla sua indiscutibile valenza scientifica, assume un ruolo importante soprattutto per quanto riguarda studi finalizzati alla difesa del suolo.
La conoscenza delle caratteristiche fisiche di un dato territorio costituisce, infatti, un dato essenziale per la pianificazione, gestione e programmazione dello stesso.
La carta geomorfologica fornisce utili indicazioni per indagini di tipo applicativo, per scelte di salvaguardia ambientale, per la valutazione dei processi capaci di creare condizioni di rischio per persone ed attività socio economiche in generale.
Tratto da www.isprambiente.gov.it
Elaborati Cartografici
Per la provincia di Teramo gli elaborati cartografici di riferimento sono:
- 326 E - Margini settentrionali Valle Castellana
- 327 O - Vibrata interna
- 327 E - Vibrata costiera
- 338 O - Monti della Laga zona montana
- 338 E - Monti della Laga zona submontana
- 339 O - Teramo e settori collinari limitrofi
- 339 E - Zone collinari centrali e costa giuliese
- 340 O - Area costiera rosetana
- 349 O - Gran Sasso occidentale
- 349 E - Gran Sasso centrale
- 350 O - Gran Sasso orientale
- 350 E - Zone collinari meridionali
- 351 O - Area costiera meridionale
Tratto da autoritabacini.regione.abruzzo.it