L'episodio nevoso del 23-24 Gennaio 2006 nella Provincia di Teramo
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- Matteo de Albentiis
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Una potente alta pressione al suolo centrata sulla Russia Bianca e con influenza su tutto l’Est europeo favorisce una costante alimentazione del freddo sull’Europa Centrale grazie al trasferimento compiuto lungo il suo bordo meridionale. Sempre al suolo una bassa pressione, non profondissima ma estesa e centrata sulla Grecia, arreca instabilità su tutto il settore Balcanico e sull’Italia Centro Meridionale.
In quota, il Vortice Polare, adagiato trasversalmente sull’Europa, compie una profonda discesa meridiana raggiungendo Mediterraneo Centro Occidentale con valori prossimi ai 546 dam.
In tali condizioni, con supporto in quota e ad suolo, tale episodio risulterà uno dei più pungenti degli ultimi anni al Nord. Dopo le nevicate sul Versante Adriatico, infatti, il resistente cuscinetto freddo generatosi in questi giorni, favorità copiose e consistenti nevicate in pianura diffuse su Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia, Trentino (in alcuni luoghi verranno superati gli apporti del famoso gennaio 1985)
L’avvezione fredda, infatti, è avvenuta a discapito di tutte le regioni Italiane dal punto di vista termico, ma ha colpito inizialmente il Medio e Basso Versante Adriatico dal punto di vista precipitativo.
Venti al suolo provenienti dai quadranti orientali hanno raffreddato rapidamente tutte le aree esposte come Friuli, Romagna, Marche, Abruzzo e Molise già dalla notte di Domenica 22 Gennaio per poi estendersi al resto dell'area mediterranea.
Per quanto riguarda la Provincia di Teramo, l’evento è stato previsto con un anticipo data la buona “leggibilità” dei modelli con tale, chiaro e limido, spostamento delle figure bariche in gioco.
Ma, in realtà, si attendevano maggiori apporti nevosi probabilmente contrastati da una bassa alimentazione dei fronti perturbati da parte dell’Adriatico (mare già freddo) oltre che la loro basilare inconsistenza precipitativa e la poca compattezza fin dalle origini ciclogenetiche.
Il trasferimento al suolo del nucleo gelido a 850 hpa(1450 m. circa) di –13°C non è risultato efficace proprio per la mancanza di abbondanti precipitazioni. E per questo, le temperature sono rimaste sopra lo zero in pianura durante il giorno. Freddo intenso e pungente, invece, in montagna ed alta collina.
Questa la crono-storia delle condizioni riscontrate in a Teramo durante l'evento con riferimento visivo attraverso tabelle, satellite, webcam, sinottica:
- 23 Gennaio 2006, Ore 0.45
Segnalata neve ad Ascoli, forte vento e bora calda sulla costa da Ancona a Pescara.
- 23 Gennaio 2006, Ore 2.20
Inizio precipitazioni nevose a Teramo. Subito fiocchi ben strutturati ed intensità moderata. Temp che scende da 3,5°C a circa 2°C.
Fino alle 7 solo una spolverata su superfici fredde. Tetti, auto, prati.
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- 23 Gennaio 2006, Ore 7.20
Inizio precipitazioni da nucleo freddo. Neve fitta, "polistirolo" leggero, moderato vento da Nord.
- 23 Gennaio 2006, Ore 9.00
Intensità precipitativa costante, temperatura in declino fino a -0, 5°C.
- 23 Gennaio 2006, Ore 11.00
- 23 Gennaio 2006, Ore 13.00
(fonte Fabio Panichi) Teramo, Viale Bovio: Temperatura di -2.8 °C . Neve sempre buonissima, fitta e secca. Accumulati 10-15 cm., alla Villa Comunale anche 20 cm.
- 23 Gennaio 2006, Ore 14.00
Neve forte dopo 2 ore di precipitazioni deboli. Temperatura scesa notevolmente fino a -1°C. Vento in aumento. 5 cm al suolo in zona Porta Madonna, inizia ad attaccare ora su strada.
- 23 Gennaio 2006, Ore 19.00
Situazione a Teramo colli. Temp. - 2,7 in continuo calo e neve al suolo dai 12 ai 15 cm. Ventilazione sostenuta da N - NE.
- 23 Gennaio 2006, Ore 20.00
Assenza di precipitazioni rilevanti dalle 16 circa. Giornata con andamento termico condizionato dalle precipitazioni e dal vento, abbastanza intenso fino alle 15.
5 cm di Neve su superfici fredde a quote prossime variabili tra i 100 m. e 250 m.
Circa 15-20 cm intorno ai 400-500 m.
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- 24 Gennaio 2006, Ore 9.00
Precipitazioni intermittenti e di scarsa consistenza fino a fine giornata. Giornata fredda e vento sostenuto.
- DATI DESCRITTIVI:
Temperature nei giorni dell'evento in diverse località (fonte ARRSA):
Scerne di Pineto 0 m.slm
Giorno | T. minima | T.massima |
20/01/2006 | 2.48 | 10.68 |
21/01/2006 | 2.28 | 11.98 |
22/01/2006 | 5.09 | 7.29 |
23/01/2006 | -1.31 | 5.68 |
24/01/2006 | -0.01 | 3.19 |
25/01/2006 | -2.01 | 4.09 |
26/01/2006 | -4.31 | 6.29 |
27/01/2006 | 0.70 | 9.19 |
Teramo 250 m.slm
Giorno | T. minima | T.massima |
20/01/2006 | -3.11 | 11.59 |
21/01/2006 | -2.31 | 12.30 |
22/01/2006 | 2.48 | 7.58 |
23/01/2006 | -1.92 | 4.48 |
24/01/2006 | -1.11 | 1.99 |
25/01/2006 | -4.02 | 3.58 |
26/01/2006 | -7.31 | 7.29 |
27/01/2006 | -1.21 | 8.19 |
Isola del Gran Sasso 420 m.slm
Giorno | T. minima | T.massima |
20/01/2006 | -1.92 | 11.39 |
21/01/2006 | -0.72 | 10.98 |
22/01/2006 | 0.89 | 3.99 |
23/01/2006 | -3.11 | 1.28 |
24/01/2006 | -3.31 | -0.40 |
25/01/2006 | -7.61 | 2.48 |
26/01/2006 | -7.80 | 5.80 |
27/01/2006 | -1.92 | 6.68 |
Altezza manto nevoso al 24 Gennaio 2006:
Località | Altitudine | Misurazione Neve |
Roseto degli Abruzzi | 0 m.slm | 0 cm. |
Teramo | 265 m.slm | 10-15 cm. |
Guardia Vomano | 250 m.slm | 10 cm. |
Fondovalle collinari | 250 m.slm | 10-15 cm. |
Zone collinari | 400-500 m.slm | 20-25 cm. |
Zone pedemontane | 600-1000 m.slm | 25-30 cm. |
Rocca S.Maria e Pietracamela | 1000 m.slm circa | 35 cm. |
Nell'archivio Fotografico si trovano numerosi riscontri visivi alle parole sopradette.