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La Classificazione Climatica secondo Koppen (modificata)

Dopo aver pubblicato lo studio contenente la delimitazione della terra in zone termiche, il Koppen volle pervenire a una classificazione climatica più particolareggiata ma dato che alla fine del secolo scorso la rete delle stazioni termo-pluviometriche capaci di fornire dati comparabili ed attendibili era molto scarsa, soprattutto in certe aree del globo, e poiché non era possibile costruire solo sui valori disponibili una classificazione su scala mondiale, egli dovette cercare degli indicatori climatici indiretti.

Koppen ritenne di poterli trovare nella vegetazione naturale e pertanto nel 1900 propose una classificazione basata essenzialmente sulla distribuzione geografica delle principali formazioni vegetali, già studiata in precedenza da A. P. De Candolle e in parte sulla distribuzione della fauna, almeno nella misura in cui questa poteva rivelare uno stretto rapporto, diretto o indiretto, con il clima. Koppen aveva indicato ogni tipo di clima da lui riconosciuto con il nome di una pianta o di un animale considerati come tipici di quelle particolari condizioni climatico-ambientali(clima della liana, clima della palma, clima del pinguino, ecc...). Egli infatti riteneva di poter constatare una sufficiente coincidenza dei suoi limiti climatici con quelli tracciati nelle carte di fitogeografia ed aveva espresso la speranza che ove si fossero fatte più precise le conoscenze sulla geografia delle piante, queste coincidenze sarebbero apparse anche più evidenti; tale speranza però è andata delusa.

Perciò, nel 1918, Koppen ha proposto un nuovo sistema di classificazione nel quale ha definito i vari tipi di clirna soltanto con particolari valori della temperatura e della piovosità, rinunciando a quello stretto legame che prima aveva cercato tra tipi di clima e formazioni Vegetali; tuttavia il Koppen ha tenuto presenti le esigenze delle piante nella scelta dei limiti tra i vari tipi climatici. Questo sistema è stato perfezionato più volte, fino alla sua edizione definitiva, apparsa nel 1936. La classificazione del Kòppen trova la sua espressione cartografica in una grande carta murale, elaborata dallo stesso autore in collaborazione con R. Geiger; quest'ultimo l'ha poi ripubblicata a più riprese, fino all'ultima edizione riveduta nel 1961.

Il Sistema climatico di Koppen (1936 e modifiche):

A = climi umidi della zona intertropicale (tutti i mesi con temperatura>+18°)
B = climi aridi (con varie condizioni)
C = climi mesotermici umidi (temp. del mese più freddo compresa fra +18° e -3°)
D = climi microtermici boreali (temp. di gennaio inferiore a -3°, ma di luglio > +10°)
E = climi polari (anche il mese più caldo con t <+10°)

Il Kòppen migliora questo sistema aggiungendo un'indicazione sull'esistenza o meno di una stagione arida, che viene espressa da una di queste tre lettere minuscole:

f (da fehlt = manca): assenza di una stagione arida
s (da sommer = estate): la stagione arida cade nell'estate
w (da winter = inverno): la stagione arida cade nell'inverno

oppure inserendo un'indicazione sul grado di aridità; in tal caso la seconda lettera è una di queste quattro maiuscole:

S = Steppe
W = Wuste, deserto
T = Tundre
F = Frost, gelo

Le lettere minuscole sono utilizzate con i climi delle classi A, C e D; le lettere S e W interessano solo la classe B, mentre la T e la F riguardano solo la classe E. Pertanto lo schema essenziale del sistema climatico di Koppen comprende i seguenti principali tipi:


Immagine reperita dal sito: www.squ1.com/ climate/koppen.html

Af (clima equatoriale) => generalmente entro la fascia di 10° di latitudine, a cavallo dell'equatore: Gabon, Camerun, Amazzonia, Indonesia

Aw (clima tropicale con inverno secco) => in Africa si trova in due fascie distinte: una a Nord dell'equatore nelle regioni interne tra Gabon e Sudan, l'altra a Sud, tra l'Angola e il Mozambico. Nell'America Meridionale sono caratterizzati da questo clima il Venezuela, la Colombia, la parte centrale del Brasile. Si ritrova nell'Australia Settentrionale e nell'India Centro-Orientale

A (clima monsonico) => regioni sud-occidentali dell'India, delta del Gange, costa orientale del Vietnam, isole settentrionali delle Filippine; in Africa in Costa d'Avorio, Liberia; in America nella parte orientale del bacino amazzonico e nelle isole delle Antille

BWh (clima arido caldo) => in Africa: Sahara, Kalahari, Namib; in Asia: regione arabica, Thar (confine Nord-Occidentale dell'India verso il Pakistan); parte occidentale dell'Australia; nel Nord America: deserto di Sonora e in Messico

BSh (clima semiarido caldo) => Africa Settentrionale, Mesopotamia, Arabia e parte meridionale dell'Iran; in America: parte nord occidentale del Messico; parte meridionale dell'Australia

BWk, BSk (climi aridi e semiaridi "freddi") => aree interne del Nord America, dell'Asia e dell'America Meridionale (latitudini tra 30° e 50°)

Cfa (clima subtropicale umido) => lato orientale dei continenti: Cina orientale; gran parte del Giappone; parte centrale e orientale degli Stati Uniti; estremità meridionale del Brasile; parte Sud-Orientale dell'Australia; parte dell'Africa Australe

Cfb (clima temperato oceanico) =^> parte occidentale dei continenti alle medie latitudini fra i 40°e i 60°

Csa/b ( clima subtropicale a estate asciutta o clima mediterraneo) => bacino del Mediterraneo; ristrette fasce litoranee nella California, nel Cile Centrele, nell'Africa e nell'Australia Meridionale

Dbf/Dfw (clima continentale umido) => inverni rigidi e lunghi, estati brevi e calde

Daf/Daw (clima continentale a varietà calda) => caratteristico della parte più meridionale delle regioni con clima continentale

Dcf/Dcw/Dcf (clima continentale subartico) => inverni rigidissimi ed estati brevi (fascia della taiga)

ET (clima freddo della tundra)
EF (clima freddo del gelo perenne)

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