Il Comportamento meccanico del ghiaccio
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- Matteo de Albentiis
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Ogni materiale, che sia ghiaccio o meno, avrà un comportamento rigido o plastico.
La differenza di comportamento è dovuta:
- all' Intensità della Forza applicata al materiale
- dal Tempo di applicazione della Forza
- dalle condizioni di Pressione e di Temperatura
Impulso della Forza ===> I = F x t
Una forza applicata su di un materiale provoca uno stress dovuto a forze contrapposte che si annullano nel centro(comportamento plastico) ma che si fanno sentire nei punti di frattura o nelle aree marginali (comportamento rigido) del materiale in questione.
Nel caso dei ghiacciai immaginiamo quindi una zona di accumulo superiore dove la forza del peso della nuova neve spinge su quella formatasi precedentemente; a sua volta questa tende a spingere la successiva, ecc.
Si innesca così un moto generato dalla gravità che tende a dare al ghiacciaio, nella sua interezza, l'aspetto di un fluido.
Quando un materiale, invece, ha un comportamento rigido il tempo a cui è sottoposto a una forza è detto tempo di rilassamento.
Il tempo di rilassamento dell'acqua allo stato liquido è:
T= 0,00000001 millesimi di secondo
Il Ghiaccio di Ghiacciaio, e questo è fondamentale per comprendere i movimenti glaciali, è sottoposto con continuità alla forza di gravità anche per tempi molto lunghi; per questo il suo comportamento nella maggior parte dei casi è plastico e tende a colare verso valle, mentre in alcuni segmenti di lingua glaciale, in corrispondenza di brusche variazioni di acclività, è costretto al comportamento rigido (zona dei seracchi).