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Le Gole del Salinello, uno dei valloni più spettacolari di tutto l’Appennino, sono attraversate dal fiume Salinello in un panorama di incontaminata bellezza e da sentieri escursionistici tra i più suggestivi ed interessanti del Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga. Specie floristiche presenti: Gagea, Erysimum, Eliantema, Globularia, Timo e Ginestrella, Verbascum phoeniceum, Ephedra major. Le varietà arboree più diffuse sono rappresentate da lecci, castagni, noccioli, faggi e ornielli. Le principali specie faunistiche presenti sono: Aquila Reale, Rondine Montana, Gracchio, Codirossone, Picchio Muraiolo, Gufo Comune, Allocco, Civetta, Rampichino, Cincia Nera, Ciuffolotto, Verdone, Tasso, Riccio, Istrice, Volpe, Ghiro, Donnola. |
Inquadramento Territoriale Le gole del Salinello, a cavallo tra i comuni di Civitella del Tronto e Valle Castellana, sono composte da un enorme canyon scavato dall’acqua del fiume omonimo tra i Monti Gemelli, il Foltrone (1720 m) e il Girella (1814 m). Sul territorio sono presenti grotte di origine carsica. Il percorso del Salinello è affiancato dai depositi di scarpata composti di calcari marnosi micritici. |
Sulle pareti rocciose presenti nella riserva sono presenti degli eremi rupestri, ossia delle grotte dove un tempo vivevano gli eremiti. La grotta più famosa ed estesa è la Grotta Sant'Angelo profonda 30m, larga 10m e alta fino a 30m. Altri importanti eremi sono quelli di Santa Maria Scalena, di San Marco, di San Francello alle Scalelle. Poco sopra la riserva è presente anche l'eremo di S.Angelo in Volturino. |