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Meteo, Clima e Biosfera in provincia di Teramo

Eventi Meteo Passati

Articoli e approfonditi reportages su eventi meteo particolari verificatisi in provincia di Teramo, con il supporto di dati, statistiche e grafici. Particolare rilievo alle copiose nevicate invernali che contraddistinguono il versante adriatico o ai fenomeni pluviometrici più intensi.

Considerazioni sull'evento pluviometrico di Venerdì 14 Settembre 2012

Ecco i dati registrati da alcune centraline meteo della nostra rete tra le ore 15 del 13 Settembre 2012 e le ore 15 del 14 Settembre 2012 (cumulato in 24 ore):

- Isola del Gran Sasso: 178 mm
- Controguerra: 169 mm
- Guardia Vomano: 160 mm
- Teramo Est: 122 mm
- Teramo Centro: 105 mm
- Tortoreto Lido: 102 mm

L'episodio nevoso del 23-24 Gennaio 2006 nella Provincia di Teramo

Il gelo (proveniente principalmente dal “lago freddo” sui suoli Russi: fino a –30°C a Mosca) apportatore di intenso freddo e nevicate consistenti su Romania, Bulgaria, Serbia, Croazia, Slovenia e Montenegro ha raggiunto l'Italia, attraverso una tipica irruzione da Est che ha favorito nevicate fin sulla costa dal medio Versante Adriatico in giù, compresa Basilicata e Calabria Ionica.

 

L'evento pluviometrico del 1 Marzo 2011 in provincia di Teramo: descrizione e dati generali

Teramo, Mercoledì 2 Marzo 2011 - Le precipitazioni che si sono verificate tra le ore 04:30 del 1 Marzo 2011 e le ore 5:00 del 2 Marzo 2011 hanno fatto registrare cumulati pluviometrici molto significativi su quasi la totalità della provincia di Teramo, specie se confrontati con le serie storiche relative al periodo Gennaio-Febbraio. In base ai dati rilevati può affermare che in 24 ore sono caduti 80-100 mm di pioggia sui settori pedemontani e 120-160 mm di pioggia su quelli litoranei e collinari, cioè poco meno di quello che dovrebbe accumularsi complessivamente in Gennaio e Febbraio. I danni sono ingenti, in particolare a causa di frane, smottamenti e allagamenti segnalati in tutti i comuni della costa. Parziali esondazioni dei fiumi Tordino e Vomano, e dei torrenti Piomba, Calvano, Salinello e Vibrata.

Il Fohn Appenninico in Provincia di Teramo il 18 Gennaio 2006

Nella giornata del 18 Gennaio 2006 si è verificato un fenomeno particolarmente significativo di fohn appenninico su tutto il territorio della Provincia di Teramo, oltre che su tutto il versante adriatico centro-meridionale.

 

L'alluvione del 21 Aprile in provincia di Teramo: note meteo-climatiche, idrologiche e generali

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© MeteoTeramo Web
Teramo, 28 Aprile 2009 - I giorni 19-20-21 Aprile 2009 sono stati caratterizzati da precipitazioni intense che hanno interessato tutta la Provincia di Teramo, in particolar modo i settori montani e collinari, dove i cumulati dell'intero evento hanno raggiunto valori piuttosto significativi. La giornata più critica è stata quella del 21 Aprile, con precipitazioni intense e continuative che hanno fatto registrare una media di 70-80 mm in 24 ore sulla fascia pedemontana e quantità maggiori (oltre i 120 mm) lungo quella appenninica. Il Fiume Vomano è esondato in alcuni punti superando il livello di danno.

Relazione degli eventi meteorologici del 24-30 Gennaio 2005 nella Provincia di Teramo

La preannunciata fase di perturbata sull’Italia, individuata fin dall’inizio di Gennaio per l’ultima settimana dello stesso mese, si è rivelata effettivamente una delle più intense ondate di maltempo tipicamente invernali che la nostra Provincia abbia vissuto negli ultimi 30 anni.
Ho parlato di maltempo non a caso, dato che l’eccezionalità degli eventi è deputata proprio ai carichi precipitativi per lo più nevosi, rispetto ad un gelo che invece non v’è stato, se non a quote alle quali, per la stagione, di eccezionale ha poco.
La neve quindi come fattore predominante, fino a spingere la propria presenza al suolo nell’intero territorio provinciale soprattutto tra il pomeriggio del 28 Gennaio 2005 e la mattina del 29 Gennaio 2005, comprese le zone costiere.
In questo senso, due principali fasi precipitative possono essere individuate all’interno della settimana in questione, legate ai due veloci impulsi freddi in quota, entrambi facenti parte dello stesso sistema perturbativo, ma con modalità fenomenologiche differenti.